Psicologo Psicoterapeuta | Dott. Stefano Ricotta

Psicologo Psicoterapeuta Adolescenti

Psicologo Psicoterapeuta per ragazzi adolescenti a Seregno (MB) e Costa Masnaga (LC)

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Lo psicologo in adolescenza

L’adolescenza, secondo la riflessione psicologica, viene considerata come un’esperienza di mezzo, nonché di transizione, tra l’età infantile e la vita adulta.

L’adolescenza, dunque, la si può considerare come un’esperienza di continuità, ma è senza dubbio un momento della vita caratterizzato da novità rispetto al periodo infantile.

Questa particolare esperienza vissuta dall’adolescente è contraddistinta da nostalgia, irrequietezza ed ambivalenza.

Queste emozioni sono comprensibili se consideriamo l’adolescenza, questo delicato e particolare periodo del ciclo di vita, come un momento caratterizzato sia da una ricerca di senso guidata dal passato che da un’importante spinta verso una propria soggettività adulta.

Adolescenza: oscillazione tra crisi e spinte evolutive

La fase della crisi adolescenziale non è soltanto il tempo della confusione e delle preoccupanti oscillazioni, ma è anche un momento caratterizzato da energiche spinte progressive.

Per tale motivo, infatti, possiamo considerare l’adolescenza un momento esistenziale di passaggio, una vera e propria fase di iniziazione.

In questa delicata fase dello sviluppo  risiedono importanti possibilità di crescita, ma si osservano anche drammatici arresti

Quelli più tipici sono:

Nelle situazioni più critiche, invece, si possono osservare comportamenti bizzarri che potrebbero indicare un eventuale disturbo della personalità o un disturbo della significazione della realtà.

L'adolescenza come fase di transizione

Lo psicologo Erik Erikson ha descritto l’adolescenza come un periodo di “sospensione” tra “il non più (bambino) e il non ancora (adulto)“, nel senso che non si appartiene più al mondo dell’infanzia, ma non si è ancora parte del mondo degli adulti.

Nel descrivere l’adolescenza, Erikson è ricorso ad una metafora che coglie bene l’essenza di questo complicato momento: l’immagine di un acrobata che ha lasciato il primo trapezio senza essere ancora giunto al secondo.

Se tutto va per il verso giusto, l’adolescente afferra il secondo trapezio e compie la sua “traversata”; se non va bene, cade.

Nel cadere bisogna capire che tipo di “rete di protezione” dispone l’adolescente. Se la rete non lo sostiene l’impatto della caduta, la crisi adolescenziale, potrebbe diventare pericolosa.

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Perché lo psicologo è importante in adolescenza?

Per un adolescente che sta vivendo un momento di crisi sarebbe importante potersi confrontare con uno psicologo-psicoterapeuta.

Il supporto psicologico per l’adolescente, dunque, diviene importante per poter far affiorare quel mondo pieno di paure, desideri e timori che caratterizzano l’adolescenza.

L’adolescente, supportato dalla presenza dello psicologo, può così affrontare le proprie emozioni, i problemi e le difficoltà che lo accompagnano in questa fase della vita, all’interno di uno spazio tutelato (lo studio del terapeuta) dallo sguardo e dal giudizio altrui.

Attraverso un percorso psicoterapeutico, l’adolescente potrà raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, un utilizzo adeguato della propria aggressività, nonché una graduale acquisizione di un vero modo di essere (abbandono del falso sé) e di sperimentarsi attraverso una modalità vitale e creativa.

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Collaborazione con lo studio di psicologia e psicoterapia “Terra e Seme” – Seregno (MB)