Psicologo Psicoterapeuta | Dott. Stefano Ricotta
Disturbi Psicosomatici
Cosa si intende per psicosomatica?
Con il termine psicosomatica si intende quella branca della medicina che si occupa di disturbi organici che, non rivelando alla base una lesione anatomica o un difetto funzionale, sono ricondotti a un’origine psicologica.
In un’accezione più ampia, invece, per psicosomatica si intende quella concezione che, oltrepassando il dualismo psicofisico cartesiano (il modello di Cartesio separa in maniera netta il corpo dalla mente), si rivolge all’essere umano come un tutto unitario dove la malattia si manifesta a livello organico come sintomo e a livello psicologico come disagio.
Cosa sono i disturbi psicosomatici?
I disturbi psicosomatici sono manifestazioni organiche di una sofferenza psichica. Possono essere considerati come il tentativo di comunicare un disagio psicologico da parte del nostro corpo.
Spesso i nostri stati d’ansia, i pensieri ricorrenti oppure le nostre emozioni, soprattutto quelle più dolorose, disturbano la nostra serenità e si traducono in un vero e proprio sintomo corporeo.
Il fenomeno psicosomatico, pur non avendo una causa riscontrabile dal punto di vista fisiologico, si percepisce come un vero e proprio disturbo corporeo reale e può compromettere la quotidianità, creando limitazioni non solo di tipo fisico, ma anche relazionale.
I disturbi psicosomatici possono interessare ogni parte del nostro corpo e presentarsi in forme diverse a seconda degli apparati interessati:
- Gastrointestinale (ultera peptica, colite spastica psicosomatica, gastrite psicosomatica);
- Cardiocircolatorio (aritmia, ipertensione essenziale, tachicardia);
- Respiratorio (sindrome iperventilatoria, asma bronchiale);
- Tegumentario (acne, psoriasi, orticaria, dermatite psicosomatica, prurito, sudorazione profusa, secchezza della cute e delle mucose);
- Urogenitale (enuresi, dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o tardiva, anorgasmia);
- Muscoloscheletrico (cefalea tensiva o mal di testa, cefalea nucale, torcicollo, crampi muscolari, stanchezza cronica, fibromialgia, dolori al rachide, artrite).
- Locomotorio (reumatismo psicogeno, bruxismo)
I motivi che possono generano un disturbo psicosomatico
Un lutto, un evento inatteso, una separazione inaccettabile possono rappresentare dei traumi difficilmente elaborabili, fino al punto di manifestarsi a livello somatico con una considerevole quota di insopportabilità.
La sofferenza con cui il soggetto fatica a fare i conti e che non riesce a tradurre in parole comunicabili, può continuare a scorrere come un fiume sotterraneo, spesso silente, producendo infine una grande sofferenza esperita tramite il corpo.
Quello che accade nei disturbi psicosomatici è la manifestazione nel corpo di una ferita dell’animo rimasta aperta per troppo tempo, e mai rimarginata, che diventa improvvisamente incontenibile, fuori dalla volontà e dal controllo del soggetto.
Il disturbo psicosomatico, dunque, rappresenta l’esito patologico di un disagio e di una sofferenza che spesso affonda le sue radici nelle trame e nella storia dei legami familiari, interpersonali e sociali dell’individuo.
La psicoterapia può accompagnare chi soffre di disturbi psicosomatici ad affrontare un percorso di elaborazione del dolore psichico implicato nell’insorgenza della patologia