Psicologo Psicoterapeuta | Dott. Stefano Ricotta
Disturbi sessuali
"La vita sessuale iniza nella fanciullezza e termina nella tomba. per vita sessuale intendo sia le fantasie che le attività sessuali."
Adolf Guggenbühl-Craig
Che cos'è la sessualità?
La sessualità è il complesso dei caratteri fisici, funzionali, psichici e culturali atti alla perpetuazione della specie. Nell’essere umano, l’atto sessuale si manifesta come un fenomeno molto complesso dove accanto alle espressioni genetiche, alla funzionalità endocrina e nervosa, si aggiungono componenti psicologiche individuali e norme sociali e culturali che influenza in a maniera diversa il vissuto e la condotta sessuale di ciascun individuo.
Sessualità e psicologia
Siccome l’attività sessuale, a differenza di altre funzioni, ha bisogno dell’altro per potersi esprimere compiutamente, dal punto di vista psicologico l’evoluzione della sessualità coincide con l’evoluzione dei processi relazionali.
In questo ambito il contributo più significativo è stato offerto dalla psicoanalisi che ha introdotto il concetto di sessualità infantile a partire dalla relazione duale madre-bambino. Ciò comporta un’estensione del concetto di sessualità che non è regolata esclusivamente dal funzionamento degli organi sessuali finalizzati al coito in vista della conservazione della specie, ma anche dal mondo della relazione che matura la personalità portandola dalla condizione infantile onnipotente allo sviluppo che si concreta nell’incontro con l’altro, per poi trovare ulteriori espressioni mediate dalla simbolizzazione.
Cosa sono i disturbi sessuali?
Un disturbo sessuale è caratterizzato da un’anomalia del processo che sottende il ciclo di risposta sessuale. A volte, invece, la difficoltà emerge dal dolore associato al rapporto sessuale.
La maggior parte delle problematiche di natura sessuale derivano dallo sforzo volontario di ottenere una reazione spontanea, ma spesso producono un risultato opposto, che tendenzialmente genera ulteriore frustrazione.
Lo psicologo e lo psicoterapeuta che si occupa delle problematiche della sfera sessuale comprende che esse sottendono sempre, quando siano di origine psicogena e in assenza di correlati organici.
Le problematiche della sfera sessuale sottendono sempre ad aspetti disfunzionali di origine individuale e/o della vita relazionale-affettiva della coppia.
I disturbi sessuali, dunque, sono aspetti di competenza della psicologia clinica e della psicoterapia quando essi siano di origine psicogena e in assenza di correlati organici.
La psicoterapia dei disturbi sessuali e delle problematiche relative alla vita sessuale, infatti, ha come scopo non solo la scomparsa della disfunzione sessuale, ma anche il mantenimento del benessere psicosessuale raggiunto.
Ad ogni modo nei manuali di psichiatria e di psicopatologia, i disturbi sessuali vengono comunemente suddivisi in disfunzioni sessuali e parafilie.
Disfunzioni sessuali e parafilie
Le disfunzioni sessuali sono disturbi che ostacolano o impediscono il rapporto sessuale.
Le parafilie, invece, si possono definire come ricorrenti e intensi impulsi, fantasie o comportamenti sessuali che coinvolgono oggetti, attività o situazioni non comuni (utilizzando oggetti o esseri umani, ricevendo e/o infliggendo un’autentica sofferenza fisica, umiliando se stessi o l’altro), bambini o altre persone non consenzienti.
Le disfunzioni sessuali sono le più comuni, anche se solo una piccola parte delle persone che ne soffre si rivolge ad uno specialista per cercare di affrontare la questione.
Le disfunzioni sessuali più comuni sono:
- Disturbo da desiderio ipoattivo (il desiderio sessuale è assente o molto basso);
- Eiaculazione precoce (incapacità di controllare l'eiaculazione così che avviene prima che il rapporto sessuale sia concluso o comunque soddisfacente);
- Eiaculazione tardiva (nonostante la persona abbia un'adeguata stimolazione sessuale e un desiderio a eiaculare non è in grado di portare a termine il rapporto sessuale);
- Disturbo dell'eccitazione sessuale femminile (mancanza di eccitazione e di attivazione sessuale);
- Disturbo dell'erezione maschile (disfunzione erettile o "impotenza", ovvero incapacità di raggiungere o mantenere un'adeguata erezione fino al completamento dell'attività sessuale);
- Avversione sessuale (sentimento di ripugnanza nei confronti dell'attività sessuale e/o verso gli organi sessuali);
- Disturbo dell'orgasmo femminile (ricorrente ritardo o assenza dell'orgasmo dopo una fase normale di eccitazione sessuale);
- Disturbo dell'orgasmo maschile (eiaculazione ritardata o ricorrente ritardo o assenza dell'orgasmo dopo una fase normale di eccitazione sessuale);
- Dispareunia (dolore genitale durante il rapporto sessuale);
- Vaginismo (ricorrenti o persistenti contrazioni involontarie dei muscoli all'ingresso della vagina quando si tenta la penetrazione vaginale);
- Fobie sessuali.
Percorso psicologico per superare un disturbo sessuale
Le dinamiche della coppia hanno un impatto rilevante nella vita sessuale dei partner. Ad ogni modo è sempre importante escludere, con esami medici specifici (urologici o ginecologici), la presenza di eventuali disfunzioni organiche. Una volta accertata la funzionalità fisica degli organi, il problema dovrà essere affrontato sul piano psicologico. Spesso, infatti, una buona psicoterapia permette di superare con relativa facilità questo tipo di problemi.